1. |
Fuori Margine
01:35
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hell motz lo vedi in pena e se vi mena
è perchè la vostra roba gli da l’eritema
non confida nel sistema e se in vena
sputa finche non gli viene un’enfisema
la vostra ignoranza mi incentiva
accresce l’inventiva la mia anima qui è viva
queste percosse chi le schiva
è colui che ingeriva poi le dava a chi infieriva
sopra un beat confesso
che con la mente non sono mai disconnesso
spicco spesso ma non cerco il consenso
in compenso ribalto la scena e me ne impossesso
copie di copie niente gratifica meno
un like l’ego ve lo amplifica a pieno
facile tenere roba pacifica a freno
te le sto dando tu assimila almeno non hai qualifica scemo
rit.
con questi calci piangi
provi dolori lancinanti assillanti
noi abbiamo imparato a farci grandi
ci buttiamo anche nel vuoto bunjee jumping
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2. |
Una Notte Oscura
01:38
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hell motz insonne cadaverico
con l’anima al diavolo paga il debito
vaga non va dal medico
un’altra spada levigo con un radar ti evito
sempre allerta ciripio i piaceri li rinvio
della lancetta sento il tintinnio
se non clicchi invio
sul link in bio è come se sfidi dio
odio il consumo
puzzo tipo spruzzo di profumo non pippo fumo
vi importuno con ironia e uno spinto humor
il vostro udito lo infortuno
nel limbo restato impossessato
non mi fingo stressato incontestato
suono pulito con niente di processato
voi tutti uguali con il timbro pressato
rit.
non commisero un flow sonnifero
soporifero troppo misero
dopo ditelo
che sono solo uomo integro poco libero
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3. |
Quadro Astratto
01:30
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con lei sopra il cielo estensione
adoro ogni sua espressione
non è solo bellezza esteriore
è l’eccezione perfezione
giù di morale se non mi risponde
una cosi non la trovi di fronte
nei nostri cuori impronte
odi rivolte e se la muovi si rompe
tra le lenzuola baci e abbracci
a farci massaggi darci vantaggi
è una dolce vita che mangi assaggi
noi saggi capaci voi marci e malvagi
tra gli altri si vuole contraddistinguere
nel gioco è brava a non farmi vincere
è un quadro astratto che forma dipingere
è vera e tu scorda di fingere
rit.
linfa vitale ma toglie il respiro
di questa roba coglie il prestigio
scrivo finche non si compie il destino
della più bella tra le coppie che stimo
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4. |
Crisantemi
01:36
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intono melodie con un’arpa e m’incarto
ma con lei m’aspetto che si parta in largo
senza carta d’imbarco
non mi interessa se i limiti li si varca in ritardo guardami ardo
sempre uniti non divisi
momenti condivisi desideri forti incisi
nei ricordi e negli occhi intrisi
di sentimento che affiora dai nostri visi
poi mi butto amare dammi i remi
parto e tagli i freni sogno grandi premi quasi tremi
ma ci tieni perchè con lei esci dagli schemi e dai sistemi
uniti con fusioni regola confusioni
cura contusioni concussioni
non giungo a conclusioni
ma questa musica è armonia e non rumori
rit.
con i tuoi modi m’intrattieni
a quali cori ti attieni
quanti altri cuori incateni
se poi mi doni crisantemi
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5. |
Nessuna Regola
01:36
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meniamo e deviamo il centralismo
quello che scrivo è realismo
ogni tuo incubo lo esaudisco
le pene dell’inferno le patisco se boicotto il meccanismo
non esiste libero arbitrio
ci misero al bivio dentro un misero archivio
con questa roba strabilio pronto al martirio
senza asilo non cerco il tuo ausilio ne un appiglio
hell motz che genio
un reietto nel regno sei sveglio
non prenderlo come esempio è meglio
la tua roba non dura un decennio
dalle acque emersione
poi vado giù depressione
non cerco redenzione
nessuna regola per questa eccezione valgo per tre persone
rit.
se scrivo è perchè vado contro i capi
alla sommossa siete tutti convocati
stiamo bruciando conto i gradi
vi cambio i connotati perchè controllati
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6. |
Cloroformio
01:42
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ho solo un sogno è d’oro il foglio
o volo o muoio ho superato il nono scoglio
il vostro suono è ovvio non lo voglio
sul palco mi sgolo oppure scolo cloroformio
sogno decreti aboliti
i favoriti in gara tramortiti se crepo sfato miti
se alzo il grado gridi
sul beat causo otiti progetti abortiti
seleziono e perfeziono sempre il suono
finche non esce buono e la gente non sente un tuono
nelle guerre stellari perde l’uomo
io le vostre idiozie non le menziono
lontani con lame nei costati
se sfiorati non ci vedi dentro come i vetri opachi
nei bivi schivi e isolati
vivisezionati tu cedi o cadi
rit.
ingabbio e mitraglio il principe
mi squaglio il cranio dillinger
vi sdraio e in cambio qui chi cè
dilanio ritaglio e insabbio il cliché
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Hell Motz Milan, Italy
Original underground Hip Hop based in Milano.
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