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Astrazioni

by Hell Motz

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1.
2.
vizio dice che sta roba frutta e ti giura che sta vita è una tela e noi siamo gente che butta pittura io invidio la persona che è tutta sicura e vivo cercando di evitare ogni brutta figura qua non riesco a fingermi amichevole e non capisco se esserne in grado è ammirevole non darmi regole sei umano se anche te in uno scontro salvi il debole se sei uno che fa fatica ad accettare i rifiuti e i problemi che ti fanno alterare li fiuti non ti alienare discuti anche quando una cosa ti fa pensare e ti chiudi io con le mani legate lavoro di manodopera e cerco di fare il grano all’opera c'è chi qua non coopera e parte io se resto è perchè ogni mio brano è un opera d’arte Rit. la vita ti bastona si prende gioco di te ma sprona ogni mio fra suona suona prende una nota e la stona frastuona osserva la natura e la sua immensità e trema poi realizzi che siamo immersi qua che pena ad alcune persone la diversità le frena e io produco canzoni di un’intensità estrema tengo a bada ire ma non penso che tu sia qua ad ambire al consenso mi vuoi ammutolire ma sputo rime con senso quante volte l’ho pagata ora tocca custodire il compenso vado dritto perché a curvare ribalto il mezzo qua puntare in alto è il prezzo rappo e metto in risalto il pezzo non copio il più tosto piuttosto compio il salto e mi spezzo la mia anima è stata per ore sfinita e tu vuoi giudicare il mio tenore di vita? alla mia festa dell’orrore invita il terrore di ogni storia che per errore è finita Rit.
3.
Nell'Ombra 02:25
mi sfidi ma venite in cento io solo dopo che riscontro ferite difendo voi perite dicendo che i problemi li gestite vivendo e mentite ridendo qua mi seguite a rilento sti dischi che sentite li vendo e sugli altri che dite ci stendo? grazie alla musica mi stai conoscendo hai capito che sono un po orrendo e che vado controvento riguardo alla scena non commento ma qua sto concorrendo componendo dentro sto morendo per questo ogni mio verso lo recito con sgomento ho una mente tremenda e se faccio il cattivo niente merenda qua l’host a luci spente presenta te che sei uno che si sente leggenda e che giudica le persone in base a che gente frequenta Rit. viviamo nell’ombra ma non ci restiamo non siamo famosi ma lo diventiamo siamo veri noi non vi mentiamo restate ste serate le movimentiamo scrivo senza abbreviatura tratti indelebili non esiste cancellatura fammi un video o ti fotto l’attrezzatura e della tua auto ti lascio la carenatura se fai il divo ti spavento ti schivo mi assento poi ti scrivo il firmamento coprimi di oro e resto privo di argento su sto motivo intrattengo viaggio non vivo in albergo bevo la quinta pinta e svengo non mi trattengo sti cannoni li accendo sto impazzendo voi osservate le nostre anime tormentate durante drastiche giornate artiche soleggiate cuore freddo e mani congelate rispetto i piani o tremate rompo crani do legnate siamo sani? non scherzate siamo strani lo pensate ma di brani tonnellate Rit.
4.
nelle gare pimpante ma il traguardo pare distante qua bisogna battere ogni partecipante io sogno aria di mare frizzante e per sciogliermi un abbraccio me lo devi dare gigante vizio è sano ma delirante cerca di fare il brillante senno finisce che fa il mendicante se conto i fondi penso che finirò sotto i ponti lotto su otto fronti qua stai a galla o sprofondi i pensieri li ho profondi per il botto pronti? se per il successo sei pronto sfondi questo flow non lo confondi lo confronti ma io i coglioni li ho rotondi non resto qua grato sul sagrato perchè so che ogni infame mi ha squadrato ogni piano l’ho attuato come scofield l’ho tatuato sono pronto per l’agguato Rit. la vita è bella ma cita a matita che non è gradita iella sogno di diventare quell’ambita stella non una persona fallita in cella la musica è un’esigenza migliora l’esistenza è una malattia si diffonde pestilenza a scuola sempre in presidenza ma ora siamo la resistenza non scappiamo non cambiamo residenza tu hai passato mesi senza drogarti per questo bevi benza qua la delinquenza esiste non sono io che la metto in evidenza ogni capo quante persone che licenzia rimo per chi non mangia e non è in mensa questa roba è immensa e intensa sono posseduto uno sprovveduto come la morte muto ma qua non deludo perchè non ho ceduto tu hai agito in base a come ti è più convenuto io ho nove rime nuove tant’è che non piove sputo qua c’è da capire se è più importante quanti esami ho sostenuto o il risultato ottenuto Rit.
5.
Capiterà 03:23
vizio sopra i bassi rima contro lui non passi prima rimani sedato tipo aspirina pensi che per scrivere testi basti china? frena in questa scena tu hai una patricina io sogno di fare scintille con una parigina ma sento che la spavento appena mi si avvicina la tua flotta giura che sfidarmi è lotta dura riscontri una contrattura perché la mia fotta è pura della tua tipa approvo la sua scollatura ma come te è noiosa è una vera scocciatura la situa è calda mi prendo una scottatura e non parlo di occhiali se parlo di montatura la mia malattia è infettiva tipo varicella ma qua alzo l’asticella e punto alla migliore damigella se vado a segno tipo partitella mi fa volare navicella ed elettrizza ogni mia particella Rit. non mi importa cosa capiterà ogni situazione lei la animerà ci sarà qualcosa che a me la attirerà non avviserà ma arriverà non mi rappresenta la finezza non faccio serenate alla finestra se questa gli equilibri li spezza e disprezza ogni schifezza che tristezza qui dentro si pezza questo amore è condiviso non siamo di destra fra sfratto e abbatto iene e per questo spettacolo adatto scene è così che ho attratto sceme ma questa non si sente affatto bene mi atteggio da matto e dopo che la sbatto viene io sono quello che è sempre strafatto e sviene e che in questo mondo astratto e malfatto freme qua faccio il fuoco tu il clima lo rendi mite è come paragonare la meningite alla tendinite che mi dite qua vedo genti in lite e non è che ci fai viaggiare se vendi gite Rit.
6.
milano non è rossonera io volo sopra la troposfera ogni mia parola è troppo vera rimo per chi dice che se mi stoppo sclera chi mi sfida muore col colera dopo sera quante rime scrivo come dante riflessivo vivo studiando dalle panche un diversivo voglio dalle banche un incentivo mi merito un grande rispettivo sono una testa di cazzo malata ho il glande infettivo scrivo accorgimenti letterari per chi apprezza e mi fa complimenti leggendari arrivano anche da onniscienti esemplari vi sto davanti tra movimenti sedentari rimo per tutti i ceti sociali decaduti sta roba vi piega muti poi frega astuti io odio la gente che nega aiuti tu alla cieca scruti i miei difetti ma per farmi sta sega sputi e saluti Rit. se pensi che qua non ci voglia molto impegno nello scontro ti legno ti rompo e ti segno sto mondo è indegno io non ho ritegno ma per la rivoluzione ho già pronto il disegno poi smonto il regno l’ho colto in segno sono colto insegno colgo l’ingegno e il colpo di genio quando la musica stacca riprendo guadagno un’altra tacca vincendo mi do una pacca ridendo faccio parte di chi si sfianca e si stanca vivendo e di chi calca scrivendo la gente attacca con accanimento ma qua chi spacca placca l’intento vizio non crede ha fede nell’empirismo è sinonimo di scetticismo e cinismo rimani affascinato da ogni tecnicismo ti sto davanti e tu segui la mia scia come nel ciclismo Rit.
7.
8.
Flow Extra 03:07
non mi puoi sconfiggere contro di me nessuno può vincere ti vuoi convincere? la vita mi vuole costringere ad essere falso ma qua bisogna essere veri e non fingere di gare non ne vinco tante sono incostante e ciò che dico non è così importante qua mi faccio ninfo o sante ma vorrei liberarmi di tutto quello che è ingombrante sono un ignorante e il mio lamento è ridondante echeggia nell’ambiente circostante questa roba salva cuori ma se sei una persona falsa muori qua quello che cerchi non salta fuori dici che a fare sta roba non ci vuole molto? ti prendo a scarpate in faccia hai le mie suole in volto il mio cuore è morto e qua duole il colto perchè chi insegna nelle scuole è stolto Rit. scendo con nezra sento l’orchestra e lo completo con cento flow extra non ci interessa se il vostro orientamento politico sia sinistra centro o destra qua non ti abbattere raccogli le forze e se ascolti sta roba sembra che accogli percosse a furia di scrivere sui fogli ho le borse e forse dai miei testi cogli del non sense qua se ti lasci andare perdi il controllo senti sta roba e il ritmo lo segui col collo io tra ste serpi non crollo ho il cuore frantumato e non so come fare per ricomporlo non faccio quello che mi viene imposto scrivo col cuore nelle vene ho l’inchiostro alle vostre scene ho risposto voglio contemplare questo spettacolo chi mi tiene il posto? quando scrivo i problemi non li lascio fuori perciò rimo aggressivo e vi sfascio i cuori la tua vita è attaccata a un defibrillatore se rilascio muori ma rendimi il favore Rit.
9.
per realizzare i tuoi sogni bisogna sempre persistere ma anche una stella collassa finché cessa di esistere è triste man devi resistere respingere il male e vincere è una cosa che non si fa a prescindere vuoi volare ma la gravità ti tiene seduto poi hai temuto iene per ogni bene ceduto c’è chi per un paio di cene si taglia le vene ed è svenuto che succede se un equilibrio viene perduto? finché non sono sazio vendo ma qua sembra che tutto graviti intorno a me curvo lo spazio tempo di infami ne cazio cento ti spezzo se dici che sto pezzo è uno strazio è lento sono un anima solitaria viaggio spedito con posta prioritaria più mi segui più mi porti in aria ricerco la follia ordinaria ma certe persone mi danno l’orticaria Rit. verso il passato ho del rimpianto non so se rimango sto delirando ogni sonorità giusta ce l’ho nell’impianto uso il beat le rime il flow e vi incanto Fox
10.
come sto adesso? un po malmesso ad ogni show la penso ecco l’ho ammesso stare senza di lei non ha senso ora a nessun’altra al mio cuore do accesso bro è da fesso cercava le certezze ma le mie maniere erano sempre grezze non ero per le tenerezze adesso se mi pensa sente brezze e io della vita non riesco più a godermi tutte le bellezze riconosco il suo profumo non sbaglio fiore vorrei riaverla anche solo per un paio d’ore se ne è andata via e mi ha lasciato un taglio al cuore e la mia anima se combino un’altro guaio muore le ho dato una valenza ingente e lei ha scelto una partenza silente ho una carenza vigente tra noi cera chimica e non quella che la scienza intende il mio cuore con pazienza risplende ma la sua assenza si sente Rit. la dimenticherò ogni motivo è valido ma è nocivo quest’acido ora convivo col panico se mi accorgo che in passato dormivo fallirò mo scrivo rapido in corsivo non sparirò Ankh
11.
Rit. suono mi involo perchè non è buono il suolo questi i drink uomo li scolo e so che non sono il solo questa ha un giro balordo la ammiro la abbordo poi la attiro a bordo perchè raggiro l’accordo mi introduce in casa sua e come un vampiro la mordo dopo da una canna aspiro assorto il suo boss pareva schietto come un gorilla batteva il petto ma ho scordato cosa mi aveva detto e in due secondi lei giaceva a letto lo sbattuta cosi tanto che quasi cadeva il tetto è evidente che con queste donne devi essere previdente anche se non bevi sempre ma lei mi ha detto “non mi devi niente” e io sono rimasto di sasso come un deficiente amo le tentazioni ma se posso evito perchè sono in rosso in debito e sogno un grosso credito ma neanche scosso esito faccio un’altro sorso e medito e in auto se prendo un dosso levito Rit. aspetti che parta questa è la quarta o sesta la tua gente sulla carta pesta hai la mia scarpa in testa io ho il cuore di cartapesta lei al suono di un’arpa resta e se vuole darla è festa poi ascolta un mio brano con in mano una jolla accesa e non è strano se non molla la presa sul divano o in mezzo alla folla sta stesa e fuma piano invano finché non crolla arresa questo tema è incalzante rilassante ho uno schema disarmante lei prende crema idratante dal goldone ritardante ste ragazze non sono mica sante pensi ne conquisti tante? in sto letame di reame sprovveduto passo ogni esame sostenuto la mia crew sembra un bestiame posseduto e io conquisto una figa e tutto il legname contenuto Rit.
12.
questo suono è della ribellione e piega monarchie lega compagnie gente che ha megalomanie abbiamo giusto due o tre anomalie ma per farci sentire facciamo salti e acrobazie cerco l’apprezzamento e con scaltrezza vendo a volte mi trovo in questa piattezza spento altre volte volo e mi carezza il vento dalla saggezza apprendo e nella stranezza splendo ti sfotto in mondovisione lotto con convinzione e fotto l’opposizione poi ti chiedi se è cotto sto dormiglione in scomposizione ti ritrovi con il collo rotto in sottomissione mi decompongo altroché composizione tu non molli e controlli ogni proposizione ti sei messo contro il migliore qua non passo la parola ma di vocali ne compro un milione Rit. attacco col tridente e picchio e se sta roba risplende spicco il nostro suono sarà sempre hip hop ed è per ogni uomo povero che dentro si sente ricco osservo come se la giostra il coglione in questa scena attore che non mostra il copione voi giocatevi bene la vostra opzione vi ho stupito con sta nozione aspettatevi una tosta mozione sta roba è grossa sposta orione qua abbiamo tutti diritto alla nostra porzione io in lutto ho perso le valvole ieri e adesso distrutto faccio tutto malvolentieri però con le rime salvo guerrieri calmo i pensieri calco i sentieri ma balzo i mestieri siamo passati da forestieri a moschettieri e vi stendiamo se vi tendiamo trappole fieri sopra al mic mi presento e dal palco neanche con le spinte scendo perchè dietro le quinte stendo al live vi voglio in trecento ed in continuo incremento non contare quante pinte prendo Rit. Under
13.
a questa ignoranza anche il colto si inchina ho uno stile libero sembra sia sorto in piscina tu hai torto piccina ma mi stai molto vicina se farò il becchino a pechino per ogni morto in cina quanto è brutta la vita quando nulla sballa e ciò che vorresti è solo un po di riconoscimento e una pacca sulla spalla ogni bimbo che mi ascolta anche in culla balla sono così e se ti faccio una burla scialla qua anche chi crolla resta io a volte sembra che vivo in una bolla in festa dove la folla pesta la musica non s’arresta tu rolla questa sesta jolla e come una molla fai si con la testa vizio ha una carnagione olivastra ma come un pro incastra questo flow rilassa lo pompi in cassa in una giornata un po' grigiastra ogni bro si scassa e se il treno non ripassa con ogni show si incassa Rit. non sappiamo dire ti amo ma a fare sta roba ci dilettiamo e ci divertiamo qua attacchiamo non difendiamo questa è la qualità che vi vendiamo ci risentiamo scosso affermo che ho più di un osso malfermo ma l’infame non si leva di dosso sta fermo io scrivo su un grosso quaderno e se posso alterno coppe di sangue e di rosso falerno ti fisso con un espressione decisa perché viviamo in depressione dove la prevenzione è derisa qua ti ritrovi con la testa recisa alla perfezione fammi una recensione precisa qua ne ho viste di bellezze per questo ho rime spinte e grezze voi parlate di battle ma ne avrete vinte mezze io sono schivo e se scrivo è perché vorrei essere privo di incertezze è inutile che ti nascondi non affronti i matti e a conti fatti affondi se qua non ti sbatti non racconti che hai sempre avuto i piatti pronti e se lo stato ti taglia i fondi scappi Rit.
14.

about

Continua il viaggio di Hell Motz e Nezra...
Con questo sound vogliamo farvi entrare nel nostro mondo fatto di rivoluzione, satira e astrazione. Difatti, nell'album il nostro ruolo è quello di elevare ogni concetto ad un significato universale, dove tutti ci si possono ritrovare.

credits

released February 21, 2019

Credits:
Tutte le tracce sono state prodotte da Nezra.
La traccia 8 contiene gli scratch di Dj Fanchi Stile.
La traccia 12 è stata prodotta da Nezra con la collaborazione di Zenra.
I testi sono scritti e interpretati da Hell Motz.
Il mix e il master sono stati realizzati da Hell Motz.

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Hell Motz Milan, Italy

Original underground Hip Hop based in Milano.

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